IL GAMBERO ROSA DI SCIACCA
Uno degli ingredienti che più preferisco utilizzare con pasta o in piccoli antipasti è il versatile gambero rosa di Sciacca. Pescato nelle acque profonde e limpide della famosa Isola Ferdinandea, nei pressi del banco di Graham, acquisisce sapori e qualità ineguagliabili grazie a questi fondali sabbiosi e vulcanici. La storia di questo gambero va di pari passo con la storia della marineria di Sciacca, una delle marinerie più antiche di Sicilia. La pesca di questo crostaceo costituisce una fetta importantissima dell’economia della flotta peschereccia saccense, che è circa dell’80%.
Da sempre viene
gustato dai marinai crudo, appena pescato, per apprezzarne maggiormente il suo
sapore delicato, dolce e sapido allo stesso tempo.
Uno dei piatti
cardine della tradizione saccense è “U coppu”, pietanza che prevede che il
gambero rosa si consumi fritto servito in un foglio di carta
arrotolata(u’coppu’), con una generosa spremuta di succo di limone; ma il
gambero rosa sapore di Sciacca, proprio per la sua tenue sapidità e per il suo
sapore dolciastro, si presta a tutte le preparazioni, dalle più moderne, come
la pasta al gambero e pistacchio o al naturale in cruditè abbinato a
preparazioni classiche come l’insalata siciliana con arance e finocchi..... La ricetta più avanti.....😉
Altra chicca del
gambero rosa sapore di Sciacca sono i suoi valori nutrizionali: un bassissimo
contenuto di grassi (0,20%) ed un elevatissimo apporto proteico (20,30%).
Vi svelo una
curiosità: spesso il gambero rosa emana un ammoniaca. Questo non è dovuto soltanto
all’aggiunta dei solfiti, usati per mantenere il gambero in buono stato, ma è il
gambero stesso a produrre tale sostanza. Essendo un alimento altamente
deperibile contiene alte quantità di amminoacidi liberi che, nel caso di
cattiva conservazione, contribuiscono alla liberazione di azoto, causa dello
sgradevole odore. Per questo motivo i pescherecci dei miei amici i fratelli Cottone “Gambero rosa sapore di
Sciacca” hanno modernizzato il processo di lavorazione e conservazione del
gambero, il quale viene abbattuto a -40 gradi direttamente a bordo e in
brevissimo tempo. Questo procedimento consente di ridurre al minimo l’utilizzo
di solfiti, di azzerare processi chimici ed evidenziare ancor di più la
naturalezza del prodotto. Questo permette di garantire al decongelamento una
qualità del gambero pari a quello fresco…
Tutto il mondo
può così godere dei sapori del mare di Sciacca.
e adesso eccovi una ricettina tutta invernale....
Crudo di gambero rosa con insalata di Riberella ghiacciata
Serve 1
Gambero rosa sapore di Sciacca 60 gr
Finocchi 30
gr
Arance di Ribera DOP 30
gr
Cipolletta 10
gr
Sorbetto finocchio 30
gr
Finocchietto selvatico 1
gambi
Sciroppo di melograno
Chicchi di melograno
Disco di Gambero Rosa Sapore di Sciacca: prendere il gambero rosa e
sgusciamo facendo cura di togliere l’intestino nei gamberetti più grandi,
mettere uno strato di pellicola e i gamberi sulla pellicola, ricoprire con pellicola
e battere con un batticarne formando un disco. Congelare con la pellicola.
Sciroppo di melograno: mettere il succo di melograno 100 ml con 30
gr di zucchero in una pentola e ridurre di un terzo fino a che abbia la
consistenza di uno sciroppo.
Sorbetto al
finocchio:
Finocchio 600
gr
Zucchero 140
gr
Limone 1\2
Sale pizzico
Ciuffi di finocchio
Tagliare il finocchio a quadrucci, amalgamare con
tutti gli ingredienti e mettere sottovuoto a macerare per 3 ore. Frullare e
mettere in congelatore. Uscire dal congelatore, frullare e ricongelare cosicché
il composto rimanga granuloso.
Presentazione:
togliere il disco dal congelatore e rimuovere un lato della pellicola,
appoggiare quel lato sul piatto e rimuovere lo strato di pellicola opposto.
Tagliare i finocchi sottilissimi su una mandolina e mettere a bagno con acqua
fredda qualche minuto. Tagliare le arance a ‘vivo’, cioè togliendo la buccia e
poi rimuovendo i segmenti delle arance stesse dalla parte fibrosa che le
circonda. Scolare il finocchio e condire con la cipolletta tagliata finemente, le
arance, olio EVO, sale e pepe. Mettere questa insalatina sul gambero rosa e
guarnire con delle foglioline di finocchietto selvatico. Uscire il sorbetto dal
congelatore, se troppo duro frullare e fare una quenelle con il cucchiaio e
mettere al lato opposto dell’insalatina. Decorare il piatto con la punta di un
cucchiaino con lo sciroppo di melograno.
Un piatto creativo, che mantiene la tradizione del territorio
RispondiElimina